Garrett, tutto esaurito per la star del violino
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АНОНС предстоящего концерта Дэвида в Павии (Италия) 24 марта 2017 года
Venerdì 24 sarà al Fraschini con l’orchestra sinfonica di Basilea. Il teatro: «C’è una lista d’attesa per la sera dello show» di Carlo E. Gariboldi
15 marzo 2017
PAVIA. Da mesi lo spettacolo del 24 marzo al Fraschini è tutto esaurito (lista d’attesa a parte). Sul palcoscenico del teatro sale David Garrett, uno dei musicisti più «di moda» del momento, a cavallo tra musica classica e rock. Forse il merito deriva dal film «Il violinista del diavolo» nel quale impersona Niccolò Paganini, o forse dei 36 milioni di visualizzazioni su Youtube della sua interpretazione di «Viva la vida» la celebre hit dei Coldplay.
Ex bambino prodigio, si è dato come missione quella di rendere popolare la musica classica: da Brahms a Tchaikovskij, da Vivaldi a Stravinsky. Ma con la stessa naturalezza e intensità interpreta gli AC/DC, Nirvana o reinterpreta Michael Jackson. «Ai miei concerti voglio famiglie e bambini, adolescenti e persone mature», ha detto in un’intervista.
Nato 37 anni fa in Germania, ad Aquisgrana, da padre tedesco e mamma americana, imbraccia il violino all’età di quattro anni. A cinque partecipa al suo primo concorso, a nove suona un concerto di Mozart con orchestra. A 13 incide due cd. Un anno più tardi il presidente della repubblica Richard von Weizsäcker lo sente e gli dà la possibilità di suonare il suo primo Stradivari, il famoso San Lorenzo, del 1718. L’anno successivo stipula il primo contratto con la Deutsche Grammophon.
Da allora sono passati 23 anni e Davide Garrett, diventato una star, può permettersi uno Stradivari tutto suo, l’Adolf Busch del 1716 (valore stimato attorno ai 5 milioni di euro).
Proprio questo strumento porterà sul palcoscenico del Fraschini per un programma assolutamente classico (le fan sono avvisate): la sinfonia numero 4 in fa minore op. 36 e il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 di Tchaikovskij. Ad accompagnarlo ci sarà l’Orchestra sinfonica di Basilea diretta da Dennis Russel Davies.
Il fenomeno David Garrett è di portata mondiale. Ha fun club in otto Paesi (tra cui uno, molto attivo, in Italia). La leggenda narra che nel suo seguito ci sia sempre un parrucchiere. I l suo fascino è infatti legato all’altezza (1 metro e 93) e ai bei capelli biondi (in realtà un tempo erano molto più scuri) a volte accrocchiati, a volte sciolti sulle possenti spalle. Sul braccio destro ha tatuato in caratteri gotici Rock ’n’ roll, simbolo del suo essere crossover, ossia, tra i generi. Dice di dormire 340 notti l’anno in albergo e di non potersi più permettere una relazione stabile (una in particolare gli ha creato qualche guaio).
Ma la sua capacità di interpretazione musicale e
la presenza scenica non si discutono. I numeri sono tutti dalla sua parte. All’attivo ha 17 album, l’ultimo Explosive, inciso per la Decca. A Pavia si esibisce per la prima volta. I biglietti sono esauriti, ma la sera dello spettacolo è prevista una lista d’attesa.
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15 marzo 2017